Basata vicino a Padova (IT), MTA fornisce soluzioni dedicate al process cooling, aria condizionata e trattamento dell’aria compressa e dei gas.
MTA ha investito importanti risorse per sviluppare sistemi affidabili e performanti specificatamente concepiti per il mercato del raffreddmento dei processi industriali, una nicchia ad alta crescita all’interno del più ampio mercato del HVAC. Grazie alla qualità e versatilità dei propri prodotti, MTA è un punto di riferimento sia per gli OEM che per i systems integrators.
MTA ha una presenza diretta in Italia, Germania, Francia, USA, Spagna e Australia e vende i propri prodotti in più di 80 Paesi nel mondo grazie a un network di distributori locali.
Chequers intende supportare la strategia del management volta sia a sviluppare ulteriormente MTA sui mercati internazionali, tramite l’apertura di nuove geografie e il rinforzo delle aree già coperte, sia a completare la gamma prodotti, tramite investimenti in innovazione e acquisizioni mirate.
Creata nel 1919, Bozzetto è una società italiana attiva nel settore della chimica fine con sede nell’Italia settentrionale. Chequers ne ha acquisito una partecipazione di maggioranza nell’agosto 2017.
Bozzetto produce e distribuisce additivi chimici utilizzati nell’industria tessile, nella produzione di materiali edili e in molti altri settori (detergenti, trattamento delle acque, cosmetica ecc.). Il gruppo opera attraverso 5 stabilimenti nel mondo (Italia, Spagna, Turchia, Polonia e Indonesia) e realizza il 50% delle vendite al di fuori dell’Europa.
Per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti, Bozzetto si affida sia al know-how nelle formulazioni acquisito negli anni sia ai 50 componenti del proprio team R&D.
Chequers intende sostenere la strategia del management che si basa, da una parte, sul rafforzamento della gamma prodotti esistente e, dall’altra, su acquisizioni mirate per permettere a Bozzetto di espandersi in nuove aree geografiche e nuovi prodotti.
Fime è uno dei leader mondiali nel settore dei test funzionali per gli strumenti di pagamento elettronici come le carte bancarie e gli smartphone. Le attività di Fime, nonostante il modello di business dal forte potenziale di crescita, erano considerate non strategiche dal suo azionista Orange poiché richiedevano notevoli investimenti.
Chequers ha realizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Fime a fianco del management nell’ambito di un’operazione di carve-out molto complessa a causa del perimetro geografico di Fime e della sua integrazione all’interno di Orange.
La creazione di valore è articolata su un piano ambizioso di crescita organica, basato sullo sviluppo di nuovi servizi contigui a quelli dei test funzionali, nonché sull’insediamento del gruppo in nuove aree geografiche. La realizzazione del piano potrebbe inoltre essere accelerato da una o più acquisizioni in Europa e in altri mercati.
Con sede in Mendrisio (CH) e stabilimenti produttivi in Italia e Svizzera, Riri è una società leader nella produzione di zip e bottoni di alta qualità per l’industria dell’abbigliamento e della pelletteria. Il portafoglio clienti di Riri comprende tutti i principali brand dell’alta moda.
Nel corso degli anni, Riri è stata capace di ritargliarsi una posizione dominante nel mercato facendo leva sulla sua manifattura italo-svizzera, sul design italiano e sull’elevato livello di servizio offerto ai propri clienti in termini di lead time, customizzazione e innovazione. Riri è oggi fornitore di riferimento dei principali marchi del lusso e sostiene in tutto il mondo un ampio numero di brand di nicchia molto promettenti per il futuro.
Chequers intende supportare il management nella sua strategia volta, da un lato, ad ampliare la gamma prodotti offerti e, dall’altro, a internalizzare alcuni processi produttivi chiave per aumentare ulteriormente la qualità offerta ai propri clienti.
ECT è il primo operatore francese nella gestione dei materiali edili inerti residui (terreno e calcinacci) e opera tramite 12 siti distribuiti nella regione di Parigi. Da circa venti anni la società offre un’ampia gamma di competenze ai propri clienti sterratori e alle imprese del settore edile e dei lavori pubblici: gestione dei materiali di sterro, disinquinamento, stoccaggio, ristrutturazione di spazi verdi, riciclaggio di materiali, ma anche riempimento di cave o ricostituzione di terreni agricoli.
Chequers Capital è insieme a ECT dal 2011, anno dell’ingresso come azionista di minoranza a fianco del fondatore storico della società, Claude Picard. La conoscenza approfondita della società e delle sue prospettive ha consentito a Chequers di rafforzare la propria partecipazione e di diventare l’azionista di maggioranza del Gruppo in occasione del progetto di successione manageriale nel 2016. L’obiettivo di Chequers, che ora opera al fianco del nuovo dirigente Laurent Mogno, è accelerare lo sviluppo dell’offerta di servizi di ECT attraverso una crescita organica ed esterna, nell’intento di posizionare il gruppo come leader riconosciuto nella gestione e nella valorizzazione dei materiali di residui inerti. ECT é stata venduta nel febbraio 2023 al gruppo belga GBL in partnership con Sienna.
Altema é attiva principalmente nel settore della distribuzione di prodotti metallici per la copertura di edifici e per sistemi di scarico.
Storicamente un’azienda a conduzione familiare, nel 2011 è stata oggetto di un MBI da parte di un manager, noto a Chequers, supportato da un investitore finanziario.
Chequers ha realizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Hild a fianco del management nell’ambito di un LBO secondario finalizzato ad avviare una nuova fase di sviluppo. La creazione di valore è articolata su un piano ambizioso di crescita organica, fondato sull’introduzione di nuovi prodotti e sullo sviluppo della rete di distribuzione di Hild a livello nazionale. La realizzazione del piano potrebbe inoltre essere accelerata da una o più acquisizioni in Francia e in Belgio, in grado di generare importanti sinergie commerciali nel campo degli acquisti.
Con sede a Bologna, Biolchim è una società produttrice e distributrice di fertilizzanti speciali e, in particolare, di biostimolanti, destinati principalmente ad aziende agricole. Chequers ha rilevato il gruppo insieme a NB Renaissance e al management nell’ambito di un LBO secondario nel settembre del 2017.
I prodotti di Biolchim, per la maggior parte fabbricati partendo da materie prime di origine naturale, svolgono la funzione di stimolare il processo biologico delle piante. Vengono utilizzati per migliorare l’assorbimento dei nutrimenti e proteggere la pianta dagli stress abiotici (siccità, inondazione, calore eccessivo, salinità del suolo ecc.). Su iniziativa del management, il gruppo ha avviato uno sviluppo internazionale mediante una crescita organica e una serie di acquisizioni, facendo leva sulle competenze, sul brand e sulla rete commerciale a sua disposizione. Il gruppo vanta una presenza commerciale in oltre 50 paesi nel mondo e una presenza industriale in Italia, Brasile, Ungheria e Cina.
Chequers intende sostenere lo sviluppo internazionale del gruppo e l’ampliamento della gamma di prodotti, con l’ambizione di consolidarne la posizione di leader nel mercato dei biostimolanti.
SLG è una società produttrice e distributrice di prati sintetici destinati ai campi sportivi e agli spazi esterni privati o pubblici. In passato è stata la filiale di una holding del settore chimico e industriale di proprietà di una famiglia belga.
Chequers ha realizzato l’acquisizione del 100% del capitale di SLG a fianco del management nell’ambito di un LBO.
La creazione di valore si fonda su un piano di sviluppo ambizioso basato sulla costante crescita organica del mercato dei prati sintetici e su acquisizioni che mirano a rafforzare la rete di distribuzione del gruppo al di fuori del Belgio. Nel Corso dei quattro anni di azionariato Chequers le vendite ed il margine operativo del gruppo sono aumentati rispettivamente di c. 3 e c. 4 volte. Tale performance é stata possibile grazie alla crescita di mercato, che il gruppo ha sovraperformato, ed una importante acquisizione strategica in Italia. SLG é stata ceduta nel corso del 2021 ad un investitore finanziario americano al fine di consentire al gruppo di proseguire la sua politica di sviluppo oltreoceano.
Wörner Medizinprodukte Holding GmbH è uno dei leader in Germania e in Svizzera della distribuzione di prodotti medici destinati agli specialisti, ai laboratori, ai grossisti e ai rivenditori al dettaglio, grazie alla vasta gamma di prodotti commercializzati. L’impresa risponde al fabbisogno di forniture e di materiali di consumo dei laboratori e dei medici, in particolare dei medici generici, con un modello flessibile ed evolutivo e un sistema one-stop-shop dedicato ai professionisti della sanità.
Chequers e il management hanno acquisito la società nel 2017, al termine di una negoziazione esclusiva.
La strategia di creazione di valore si basa sia su una crescita organica, che sfrutta al massimo tale posizione di leader di un mercato in espansione e non ciclico, sia su acquisizioni mirate di distributori regionali di minore portata in Germania e Svizzera.
Thermocoax è uno dei leader mondiali nell’ideazione e nella fabbricazione di elementi per la produzione di calore e la misurazione della temperatura destinati ad applicazioni in ambienti critici.
Creata nel 1957 come filiale di Philips, la società ha inizialmente incentrato il proprio sviluppo sulla tecnologia del cavo con isolante minerale, che ancora oggi rappresenta l’attività core. Thermocoax ha progressivamente integrato tale tecnologia in una serie di applicazioni (riscaldamento, rilevamento della temperatura, rilevatori neutronici ecc.) destinate a svariati settori industriali: aeronautica, energia, semiconduttori, nucleare, spaziale, ferroviario ecc.
La società, attiva su un mercato contraddistinto da tecnologie strutturalmente in crescita, è il partner di riferimento dei grandi OEM industriali mondiali operanti in Europa, ai quali offre servizi a partire dalle proprie sedi in Francia, Stati Uniti, Cina, Germania e Regno Unito.
Chequers è entrata nel capitale di Thermocoax in occasione di un’operazione di LBO terziario nel 2010, dopo esserne stata azionista dal 2000 al 2005.
Il progetto è quello di perseguire la crescita del gruppo presso i grandi OEM mondiali, in particolare negli Stati Uniti, in Germania e in Cina, in modo organico e mediante acquisizioni. Nel maggio 2019 Chequers ha venduto Thermocoax al gruppo britannico Spirax Sarco Plc.
Cordenka è leader mondiale nella produzione di rayon, una fibra artificiale utilizzata per rafforzare gli pneumatici ad altissima performance o antiscoppio. Offre inoltre la massima capacità industriale ed è in grado di offrire una qualità senza pari.
Il gruppo è di conseguenza il fornitore di riferimento di tutti i maggiori produttori di pneumatici, con una quota di mercato mondiale superiore al 50%. Tale segmento di alta gamma è in forte ascesa in tutto il mondo, con una crescita che supera quella del mercato degli pneumatici classici.
L’acquisizione è stata realizzata nel 2011, con l’acquisto da parte del management del gruppo e di Chequers Capital del 100% delle quote dagli azionisti precedenti. Cordenka è stata venduta nel novembre 2018 a BMC, un fondo di private equity cinese.
DFG (Deutsche Fachpflege Gruppe) è il primo operatore in Germania nel campo della prestazione di cure intensive a pazienti che necessitano di assistenza 24/7 con supporto respiratorio e/o apparecchi di aspirazione. I pazienti vengono curati presso il loro domicilio o in piccole unità specializzate. DFG si posiziona come un’azienda leader in termini di qualità delle cure. La sede si trova a Monaco, ma il gruppo opera in tutta la Germania con un approccio locale e un’organizzazione capillare regionale.
Nel 2013 Chequers ha acquisito il 100% del capitale sociale della società insieme al management. In quanto leader del settore, DFG svolge la funzione di polo di consolidamento di un mercato in cui vi è una forte frammentazione degli operatori. Chequers ha contribuito a svariate acquisizioni complementari oltre a favorire uno sviluppo organico in grado di accelerare la crescita del gruppo. Nel corso del 2018, DFG é stata venduta al fondo di private equity Advent.
Al momento dell’acquisizione da parte di Chequers Capital, Idverde era uno dei leader francesi nella creazione e nella manutenzione di spazi verdi ed effettuava prestazioni per conto di municipalità o di committenti privati. Tale attività, che Idverde svolgeva come filiale del gruppo danese ISS, era considerata non strategica dal suo azionista
Chequers ha realizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Idverde insieme al management nell’ambito di un LBO.
La creazione di valore ha richiesto innanzitutto la separazione di Idverde dal gruppo di origine e, di riflesso, la creazione di funzioni centrali indipendenti, in particolare finanziarie. In Francia sono state realizzate numerose acquisizioni di piccola taglia che hanno consentito di rafforzare la copertura geografica nazionale del gruppo. In aggiunta tre acquisizioni significative effettuate nel Regno Unito hanno consentito a Idverde di diventare il leader di tale mercato. Idverde persegue una crescita organica e sta prendendo in considerazione la possibilità di sviluppare le proprie attività in un paese terzo mediante una acquisizione.
Rollon è leader nel campo dei sistemi di guida lineari su misura destinati all’automazione industriale; le applicazioni vanno dalla robotica alla logistica, ai macchinari medici fino al trasporto aereo e ferroviario.
ROLLON è stata creata nel 1975 in Italia. La società si è sviluppata nel campo delle cosiddette applicazioni di guida lineare di “media precisione”, cioè elementi o sistemi su misura finalizzati a soddisfare le esigenze di oltre 5.000 clienti industriali. La società si è sviluppata direttamente fuori dall’Italia a partire dal 1991 e vanta una presenza in Europa, negli Stati Uniti e in Asia. Sin dal 2013, grazie alla creazione e all’ampliamento della propria rete di vendite, Rollon è riuscita ad esportare con successo in tutto il mondo.
Dopo l’ingresso di Chequers nell’azionariato, Rollon ha aumentato in misura significativa la propria presenza all’estero, in particolare in Asia, con l’apertura di filiali in India, Cina, Giappone e Corea del Sud, che si sono aggiunte alle filiali storiche in Germania (primo paese in termini di vendite), Francia e Stati Uniti. Alla crescita organica a due cifre di ROLLON si sono aggiunte quattro acquisizioni mirate, ovvero una all’anno dal 2013, che hanno consentito alla società di estendere o di rafforzare la propria gamma di prodotti. ROLLON, in collaborazione con alcuni grandi partner, sta sviluppando delle applicazioni nell’ambito di progetti di automatizzazione e robotizzazione per l’industria 4.0. Rollon é stata ceduta al Gruppo Timken Group nel settembre 2018.
Accelya è uno dei leader mondiali nelle soluzioni informatiche destinate alle funzioni finanziarie e commerciali del settore del trasporto aereo. L’attività di Accelya non era strategica per il suo azionista, il gruppo americano ADP Inc., nonostante il modello di business dal forte potenziale di crescita.
Chequers ha acquisito il 100% del capitale di Accelya, affiancandone il management, nell’ambito di un’operazione di scorporo di una quota di minoranza molto complessa a causa del perimetro geografico di Accelya e della sua forte integrazione in ADP Inc. La creazione di valore è stata conseguita su un orizzonte temporale deliberatamente lungo, attivando svariate leve operative (incisività commerciale, produttività, lancio di nuovi servizi, evoluzione del modello di business basato sulla vendita di licenze SaaS e Cloud) e sulle risorse umane (rafforzamento e rinnovo del team dirigente), nonché mettendo in atto un’importante operazione di crescita esterna mediante l’acquisizione di Kale, società quotata in India fra i principali concorrenti del gruppo. Nel 2017 Chequers ha ceduto Accelya a Mercator, concorrente di Accelya posseduta dal fondo d’investimento Warburg Pincus. La grande qualità del management, la performance finanziaria del gruppo e il suo potenziale di crescita hanno consentito di mettere a punto un nuovo progetto di sviluppo per il gruppo.
Il gruppo FRR comprende l’hotel-casinò Pullman Cannes Mandelieu Royal Casino, nonché altri due casinò francesi.
Chequers ha acquisito l’hotel-casinò di Mandelieu nell’ambito della cessione imposta dall’Autorità Antitrust in seguito alla fusione tra Accor Casinos e Lucine Barrière.
Nonostante un contesto economico e normativo sfavorevole, il rinnovo dell’hotel, il miglioramento della gestione delle operazioni e l’acquisizione di 2 casinò a Megève e a Cap d’Agde hanno consentito di creare valore. Le attività di casinò del gruppo sono state cedute al Gruppo Barrière.
SES – Imagotag è leader mondiale della visualizzazione elettronica dei prodotti nei punti di vendita e si presenta come un attore di primo piano nella trasformazione digitale del commercio fisico. Nel 2016 il gruppo ha realizzato un volume d’affari di 177 milioni di euro grazie a più di 12.000 punti vendita distribuiti in 55 paesi che utilizzano 150 milioni di etichette elettroniche prodotte dalla società.
SES è stata creata nel 1988 e la prima etichetta elettronica industrializzata è stata prodotta nel 1991. Dopo essersi notevolmente sviluppata su iniziativa di un imprenditore proveniente dalla distribuzione, la società è entrata in borsa nel 2006. Nel 2012 Thierry Gadou è entrato a fare parte della direzione della società e, su sua iniziativa, SES ha ampliato la gamma di prodotti in modo organico e mediante acquisizioni, in particolare quelle di Imagotag e PDi, divenendo un’azienda globale nel 2016. SES ha ottenuto il più grande contratto di etichette della storia ed è entrata in tutti i segmenti della vendita al dettaglio, adottando una strategia di partnership con i distributori e i grandi marchi di prodotti di consumo. Nel 2016 è stata ridenominata SES – Imagotag.
Il progetto mira a promuovere un’ulteriore crescita del gruppo, rafforzando la penetrazione della visualizzazione elettronica in Europa e introducendola progressivamente in aree ad alto potenziale in Asia e America settentrionale.
Con il sostegno di Chequers Capital, Thierry Gadou ha introdotto una nuova visione, quella di un partner del retail multicanale incentrata su un’offerta di prodotti e di servizi innovativi. Il management del gruppo è stato notevolmente rafforzato, rendendo così possibile una revisione completa della tecnologia, dei prodotti e dei software, e facendo emergere la volontà di diventare un leader mondiale senza rivali su un mercato dalla rapida evoluzione tecnologica.
Chequers è diventata azionista di maggioranza di Metabo nel 2012, affiancando il management, grazie alla sottoscrizione di un aumento di capitale che ha relegato gli storici azionisti familiari in una posizione di minoranza. A questa prima tappa è seguito un periodo di ristrutturazione finanziaria e operativa.
Il processo di ristrutturazione è sfociato in un piano di riposizionamento sulla clientela professionale, di rinnovamento del portafoglio di prodotti e di sviluppo di una gamma di strumenti elettrici wireless, che è stato avvalorato e ampiamente sostenuto da Chequers Capital. In seguito al successo di tale strategia, Metabo ha suscitato l’interesse di svariati attori del settore degli utensili elettrici e nel 2016 è stata venduta al produttore giapponese Hitachi Koki.
Provalliance è leader europeo nel settore dell’acconciatura dei capelli con circa 2600 saloni, di cui oltre 400 di proprietà, e possiede inoltre marchi noti come Franck Provost, Jean Louis David e Coiff & Co.
Provalliance è stata creata dall’acconciatore Franck Provost nel 1975 e si è rapidamente sviluppata grazie a una crescita sia organica (apertura di saloni proprietari e in franchising) che esterna (in particolare Jean Louis David). Il gruppo è posizionato in tutti i segmenti del mercato con nove brand distinti: dal low-cost con Coiff & Co, fino a Maniatis e la Suite Bleue (alta gamma) passando per St Algue, Fabio Salsa e, naturalmente, Jean Louis David e Franck Provost, che costituiscono i due brand di riferimento del gruppo, presenti non solo in Francia, ma anche in 24 paesi esteri. Il gruppo sviluppa inoltre per ciascuno dei suoi brand delle gamme di prodotti per la cura dei capelli che vengono commercializzate non solo nei saloni, ma anche attraverso la grande distribuzione.
Chequers Capital è entrata nel capitale di Provalliance rilevando le quote del gruppo statunitense Regis, divenuto azionista di minoranza di Provalliance a seguito della fusione tra Jean Louis David e Franck Provost nel 2007.
Il progetto comune intendeva rafforzare la crescita del gruppo sia in Francia che all’estero mediante l’apertura di nuovi saloni, lo sviluppo della rete in franchising e l’acquisto di catene indipendenti.
È proseguita la solida crescita del gruppo, che ha continuato a migliorare la propria redditività ottenendo una performance molto positiva in un mercato dell’acconciatura altrimenti piuttosto fiacco. Una serie di acquisizioni di saloni indipendenti e di piccole catene ha completato un percorso privo di errori. Nel 2014 Chequers Capital ha ceduto la propria partecipazione a Franck Provost e alla sua famiglia.
TCR è un gruppo specializzato nel noleggio di apparecchiature e macchinari aeroportuali di supporto agli aerei, detenuto al 50% dal gruppo australiano Brambles e al 50% dal gruppo tedesco Fraport. Nonostante un modello di business dal forte potenziale di crescita, la società era percepita da tali gruppi come una filiale non strategica a causa dei notevoli investimenti necessari per sostenerne il business.
Chequers ha realizzato l’acquisizione del 100% del capitale di TCR a fianco del management attraverso un’operazione di LBO.
La creazione di valore è stata realizzata mediante la messa in atto di un finanziamento specificamente mirato alla crescita dell’impresa. Presente in 4 paesi nel momento dell’ingresso di Chequers nel capitale, TCR ha sviluppato in modo organico le sue attività in 8 nuovi paesi, realizzando acquisizioni selettive che hanno consentito di moltiplicare per 4 il suo volume d’affari. Le dimensioni e la accresciuta presenza internazionale, unitamente alla variegata base contrattuale e di apparecchiature di cui il gruppo disponeva, hanno consentito di cedere TCR a un consorzio di fondi infrastrutturali nel 2016.
Cenexi è un CMO (Contract Manufacturing Organization), ossia produce su contratto per conto di gruppi farmaceutici e di fabbricanti di farmaci generici con una forte specializzazione nelle formulazioni complesse e nei medicinali iniettabili. Questa attività, che veniva svolta come filiale del gruppo Roche, è stata ritenuta non più strategica dal suo azionista.
Chequers Capital ha effettuato l’acquisizione del 100% del capitale di Cenexi attraverso una operazione di LBO al fianco del management.
La creazione di valore è stata conseguita mediante un piano di separazione di Cenexi dal suo gruppo di origine, che ha implicato la messa in atto di solidi accordi commerciali e la creazione di funzioni centrali. Inoltre è stato implementato uno sviluppo commerciale ambizioso e sono state realizzate due acquisizioni significative che hanno permesso alla società di diversificare il portafoglio di prodotti e la base di clienti. Cenexi è stata ceduta nel 2016 a un investitore finanziario nell’ambito di un LBO secondario.
Nel 2006 ELIOR era il terzo gruppo europeo di ristorazione collettiva e il secondo operatore del continente nella ristorazione in concessione. Robert Zolade, suo fondatore e primo azionista, decide di completare il delisting del gruppo affinché possa perseguire la propria espansione geografica e il proprio programma di acquisizioni, operazioni che richiedono la mobilitazione di notevoli fondi. Chequers e Charterhouse vantano sia una buona conoscenza del settore, grazie agli investimenti realizzati in passato, sia i mezzi finanziari necessari ad assicurare la realizzazione di questa strategia di crescita. L’organizzazione del gruppo viene rafforzata e le sinergie tra le diverse attività sviluppate e la crescita completata. Nel 2014 il gruppo è pronto per la fase successiva e lancia un’IPO; nel 2015 Chequers cede in borsa l’intero pacchetto di partecipazioni.
Abbiamo concluso tutti gli anni accordi di partnership e/o acquisizioni in Francia, per completare la struttura a rete, come anche in Italia, in Germania e negli Stati Uniti, per conquistare in ciascuno di questi paesi una quota di mercato significativa. Il gruppo ha inoltre effettuato alcune cessioni non strategiche e ha provveduto a integrare l’attività delle concessioni Areas, riuscendo così a realizzare uno sviluppo internazionale proattivo, in particolare negli Stati Uniti. Il gruppo ha ottenuto un aumento del suo volume d’affari dai 3 mld di € del 2006 ai 5,7 mld di € del 2015, grazie all’effetto combinato di una crescita organica del 4% sul lungo periodo e dell’impatto delle acquisizioni strategiche.
Bio 7 è leader nella regione dell’Ile de France nel settore dei laboratori clinici ambulatoriali.
Bio 7 è stata fondata da un gruppo di biologi che esercitavano la professione nei propri laboratori all’inizio degli anni 2000. Già molto prima del forte sviluppo della biologia medica avvenuto intorno al 2010, il gruppo aveva adottato un’organizzazione specifica, improntata a criteri di tipo industriale, che consentiva di offrire un’accoglienza impeccabile ai pazienti e generava una redditività eccezionale.
Nel 2008 l’incontro tra Frédéric Barroux, presidente del gruppo e leader del progetto Bio 7, e Chequers Capital ha consentito di mettere in piedi un progetto di crescita ambizioso mediante il consolidamento dei laboratori nella regione dell’Ile de France. Chequers Capital è entrato nel capitale all’inizio del 2009 per finanziare la prima di una lunga serie di acquisizioni.
In 5 anni sono state completate 25 acquisizioni, per un totale di quasi 50 laboratori, che hanno moltiplicato il volume d’affari per 8 volte e reso Bio 7 il leader nell’Ile de France, con piattaforme tecniche nuove e molto performanti e un’efficace governance biologica.
La macchina organizzativa creata, il rigore delle procedure d’integrazione e la strutturazione centrale del gruppo hanno consentito di mantenere una redditività forte nonostante la crescita molto rapida del gruppo. Bio 7 è un caso esemplare di buy and build di successo grazie alla qualità del team di direzione e al sostegno costante di Chequers Capital. A partire dal 2014 il gruppo ha perseguito con successo il proprio sviluppo in tutta la Francia con il sostegno di un altro partner finanziario.
DTK, la cui fondazione risale al 1976, è un operatore via cavo tedesco di livello 4 (ultimo km) dotato di una notevole infrastruttura di livello 3 e che serve circa 300.000 nuclei familiari tramite partner di lungo termine (grandi proprietà immobiliari). Il servizio proposto da DTK include la televisione via cavo analogica e digitale, la telefonia semplice e un pacchetto di accesso a internet (offerta combinata che include la TV digitale).
In precedenza controllata al 100% dall’operatore di telefonia mobile tedesco Versatel, DTK è stata acquistata da Chequers nell’ambito di un’operazione di carve-out messa a punto in collaborazione con il team dirigente.
Chequers ha perseguito lo sviluppo della società mediante una serie di acquisizioni in diverse regioni della Germania. Nel 2014 la società è stata venduta a Primacom, un operatore via cavo concorrente attivo nell’area orientale della Germania.
Perl è l’azienda ideatrice nonché leader del mercato dell’edilizia abitativa sociale, una modalità di finanziamento pubblico-privato del social housing in aree problematiche nelle quali la carenza di alloggi dal costo abbordabile è particolarmente sentita. La società, che ha sede a Parigi, realizza dei programmi abitativi e ne organizza il finanziamento mediante lo scorporo dell’usufrutto e della nuda proprietà, che viene poi commercializzata presso investitori per integrare efficacemente il risparmio pensionistico.
Chequers è entrata nel capitale di PERL per aiutare i 4 fondatori a strutturare la loro impresa in forte crescita e per ampliare il suo sviluppo oltre la regione di Parigi.
Il gruppo ha perseguito la sua forte crescita e consolidato al contempo la sua base di ricavi grazie non solo all’estensione delle attività in nuove aree geografiche mediante l’apertura di nuove filiali, ma grazie anche alle sue reti di commercializzazione della nuda proprietà come strumento di risparmio. Nel 2014 Chequers Capital ha ceduto la propria partecipazione a Nexity attraverso un’operazione che ha fatto di PERL uno degli assi portanti della sua strategia.
Il Gruppo Salins, attivo nel sud della Francia, è il terzo produttore europeo di sale nonché l’unico a offrire tre modalità di produzione: solare con le saline in Camargue e in Africa, in miniera e industriale nella Lorena.
Salins opera in un mercato relativamente stabile, caratterizzato da elevate barriere all’entrata dovute in particolare agli alti costi logistici rispetto al prezzo per tonnellata del sale. Una parte non trascurabile della redditività di Salins è legata al sale antineve, i cui volumi variano sensibilmente da una stagione all’altra. La leva utilizzata per l’operazione è stata calibrata in modo tale da riuscire a fare fronte a ben due anni di innevamento debole.
Controllata fino al 2000 dal Gruppo americano Morton Salt, Salins è stata oggetto di un primo LBO condotto da Alpha Associés e UI. Al termine di un primo percorso di successo, il management ha deciso di riorganizzare il proprio azionariato e di continuare a portare avanti lo sviluppo del gruppo sia mediante una crescita organica che tramite acquisizioni. Per conseguire questi obiettivi ha scelto un consorzio di investitori condotto da Chequers Capital, al quale hanno preso parte Abenex, Alpha Associés e UI.
Dopo un periodo caotico connesso a minori interventi antineve, il Gruppo è tornato a crescere e a essere redditizio generando un cash-flow significativo che ha consentito di azzerare quasi interamente il suo debito. Salins è stata rilevata nel 2014 da Hubert François, il suo presidente, con l’aiuto della compagine familiare.
Silver Care è un gruppo di residenze per anziani leader in Germania. Nel 2010 la società è stata acquisita da Chequers e dal management nell’ambito di un LBO. Trovandosi a operare in un mercato diviso e molto frammentato, Silver Care ha deciso di adottare un approccio organizzativo di tipo unico incentrato su importanti raggruppamenti regionali di residenze per anziani, che le ha consentito di massimizzare la capacità di adattamento alle diverse esigenze locali.
Chequers ha sostenuto la crescita della società attraverso svariate acquisizioni che hanno permesso di sfiorare il raddoppio dell’attività, passando dalle 33 strutture nel 2010 alle 58 dell 2014. Nel corso di tale periodo di forte crescita Silver Care ha sviluppato un approccio rigoroso e di alto livello alla qualità dei propri servizi, riuscendo così a mantenere la posizione di leader incontestato del mercato tedesco delle residenze per anziani in termini di qualità dei servizi offerti. Nel 2014 Silver Care è stata ceduta a Orpea, uno dei leader del mercato in Francia.
Valvitalia è un gruppo industriale italiano a conduzione familiare ed è leader europeo delle valvole destinate al settore petrolifero e nucleare.
Chequers è entrata nel capitale di Valvitalia rilevando le quote di Banca Leonardo, azionista minoritario storico di Valvitalia.
Il progetto consisteva nel perseguire la crescita del gruppo a livello mondiale, specialmente in Asia e Medio Oriente, sia tramite la crescita organica che attraverso acquisizioni mirate.
La creazione di valore è avvenuta non solo mediante la conquista di quote di mercato, ma anche grazie alla ripresa degli investimenti nel settore petrolifero e ad una acquisizione nel Regno Unito. Nel 2014 il gruppo è stato ceduto al Fondo Strategico Italiano.
European Cargo Services (ECS) è leader mondiale nella commercializzazione di servizi di noleggio aerei da trasporto merci in qualità di General Sales Agent. ECS rappresenta oltre cento compagnie aeree, per le quali provvede alla vendita, all’organizzazione logistica e alla gestione amministrativa della capacità di nolo (stiva aerea) attraverso contratti di agenzia. Il gruppo è presente in 25 paesi. Chequers ha organizzato l’acquisizione di ECS da Qualis mediante un LBO condotto insieme a Equistone.
Il gruppo, creato da Guy Tordjman, ha registrato una crescita sostenuta legata sia a una crescita generale del settore del nolo aereo sia alla crescita del tasso di esternalizzazione di tale attività, spesso non strategica, da parte delle compagnie aeree.
Durante l’investimento di Chequers Capital, il gruppo ha perseguito la propria strategia di crescita, aggiudicandosi nuovi contratti e aprendo nuovi insediamenti geografici principalmente in Asia, e perfezionato la successione alla guida del gruppo del fondatore Guy Tordjman. Bertrand Schmoll, dopo essere stato promosso a capo di ECS, ha partecipato alla preparazione di un LBO secondario, insieme ad Alpha Associati, grazie al quale si è realizzata l’uscita degli azionisti finanziari Chequers ed Equistone.
Extruflex è un produttore di pannelli a strisce in PVC estruso flessibile utilizzati nella fabbricazione di porte industriali. Chequers ha affiancato Jacques Valant, il suo presidente, nell’ambito di un’operazione di LBO secondario su questa società, che in precedenza era controllata da Bridgepoint.
Extruflex è leader in Europa, con una quota di mercato superiore al 50%. La società esporta il 70% del proprio volume d’affari, prevalentemente in Europa. La clientela è composta da produttori di porte industriali e da distributori di prodotti in plastica.
La strategia, basata su un mercato europeo redditizio, ma maturo, è stata quella di diversificare la presenza geografica del gruppo, inizialmente sul piano commerciale e poi su quello industriale, tramite la creazione di uno stabilimento in Cina. Il successo dello sviluppo di tale stabilimento ha consentito al gruppo di dotarsi di uno strumento di produzione molto competitivo e di penetrare con decisione in mercati più appetibili in termini di prezzi, sia in Asia che negli Stati Uniti. Chequers ha ceduto la propria partecipazione nell’ambito di un terzo LBO organizzato da Patrick Chambriard, il successore di Jacques Valat.
ECF è il leader europeo nella distribuzione di piccole apparecchiature e di materiali di consumo non alimentari per la ristorazione collettiva. Il gruppo è frutto della fusione tra Chomette Favor e il Gruppo Ecotel.
Chomette Favor è una società francese centenaria che si è sviluppata con il sostegno delle famiglie di azionisti costituitesi a seguito della fusione di tre distributori all’ingrosso regionali. Dopo avere realizzato un notevole investimento finalizzato a creare una logistica moderna e automatizzata nel 1991-1993, la flessione del mercato ha messo in difficoltà la società.
L’ingresso di Chequers Capital ha messo a disposizione le risorse necessarie a risanarla e restituirle una prospettiva di sviluppo sul proprio mercato di riferimento. Nel 1998 è stato nominato un nuovo management che ha dato inizio ad una fase di crescita e di sviluppo geografico nei paesi limitrofi. Il gruppo è stato ridenominato ECF nel 2000.
La società si è avvantaggiata del sostegno finanziario e strategico di Chequers Capital per fare evolvere i propri processi e per rafforzare il management, fornendo alla società prospettive di crescita su un mercato fortemente frammentario. La fusione di Chomette Favor con il gruppo Ecotel, secondo attore storico del mercato francese, è stata fondamentale per la crescita della società. Chomette Favor ha raddoppiato le proprie dimensioni e, nonostante le forti perdite registrate al momento dell’ingresso di Chequers Capital, è diventata uno dei distributori all’ingrosso più redditizi del mercato francese. Il gruppo è stato ceduto nel 2011.
Alma Consulting è il leader francese delle consulenze fiscali e societarie specializzate. I suoi campi d’intervento coprono, tra gli altri, l’imposta fondiaria, il CIR (cioè il credito d’imposta per le attività di ricerca), l’IVA e gli oneri sociali.
Chequers ha rilevato Alma dal gruppo americano PRG in partnership con il CEO Marc Eisenberg.
Alma ha registrato uno sviluppo molto rapido a partire dal 2001, quintuplicando il volume d’affari grazie a un modello di business molto efficace, un servizio molto apprezzato dai clienti e un ampliamento dell’offerta. Nel 2005, inoltre, Alma ha realizzato l’acquisizione del suo principale concorrente, il gruppo CFC. Nel 2005 Chequers ha ridotto il proprio investimento, cedendo una quota in occasione dell’ingresso nel capitale di Apax; nel 2007 ha poi venduto la partecipazione restante al fondo britannico Candover in occasione dell’uscita di Apax.
CAE è il leader francese della distribuzione di cavi e connettori a bassa tensione utilizzati per una grande varietà di applicazioni (sicurezza, connettività industriale, telecomunicazioni, IT). Dotato di una gamma prodotti ampia e immediatamente disponibile, CAE si è imposto tra gli installatori come partner indispensabile. Il gruppo offre principalmente prodotti con marchio proprietario ed è presente anche in Italia e in Belgio.
Chequers ha affiancato il management nell’acquisizione di CAE ed ha accompagnato la crescita societaria per 5 anni, prima di cederla al gruppo di distribuzione olandese TKH.
MDD è un gruppo francese specializzato negli appalti regionali del settore elettrico ed è guidato da un dirigente molto dinamico, Daniel Desbruères. Grazie alla sua capacità di iniziativa il gruppo si è fortemente sviluppato nella regione centrale, diventando leader regionale.
MDD gestisce contratti di taglio relativamente piccolo ma con frequente ricorrenza, senza dipendere eccessivamente da un singolo cliente o settore. Fra i clienti si annoverano imprese industriali del settore della logistica, della distribuzione e del terziario.
Chequers Capital ha organizzato un OBO insieme a Daniel Desbruères per assistere il gruppo in una fase di nuova crescita. Nel 2007 abbiamo ceduto la nostra partecipazione nell’ambito di un LBO secondario.
Il Gruppo Santé Développement è un gruppo di cliniche private MCO (Medicina, Chirurgia, Ostetricia), che occupa la posizione di leader nell’agglomerato urbano di Clermont-Ferrand.
Il gruppo è costituito da tre strutture, la cui ammiraglia è la clinica della Chataigneraie che offre circa 300 letti e posti di ricovero convenzionali, ambulatoriali e in maternità. Il gruppo è noto a livello sia regionale che nazionale per le proprie attività di fecondazione in vitro e di chirurgia della mano.
Chequers è entrata nel capitale del Gruppo Santé Développement, a fianco del management e dei medici in attività, in occasione di un LBO maggioritario con l’obiettivo di rifondare la compagine azionaria, inizialmente costituita da circa 130 medici. Il progetto d’investimento comune era incentrato sul consolidamento regionale dell’offerta MCO.
Grazie a un team di gestione di grande qualità, il gruppo ha notevolmente migliorato la propria redditività mediante lo sviluppo dell’ambulatorio, l’arrivo di nuovi medici e lo sfruttamento delle sinergie operative fra le tre cliniche del gruppo. Chequers ha ceduto la propria partecipazione a Vitalia nel 2007, chiudendo così un percorso esemplare di crescita guidata dal management.
Tractel è uno dei leader europei nella fabbricazione di materiali per il sollevamento e la manutenzione di piattaforme sospese e di apparecchiature di protezione anticaduta. Il Gruppo è presente in Europa, negli Stati Uniti e in Asia.
Chequers Capital conosceva da lungo tempo Denis Pradon, il presidente del gruppo, conosceva da lungo tempo Chequers Capital, alla quale si è rivolto per organizzare la successione azionaria di Tractel e sviluppare ulteriormente la società. Il progetto di sviluppo del gruppo consisteva, da una parte, nell’agevolare la sua crescita nei mercati di riferimento beneficiando di trend molto positivi, fra cui le crescenti norme di sicurezza nei paesi sviluppati, e, dall’altra, nel completare la sua gamma di prodotti, in particolare nella linea protezione anticaduta, mediante nuove acquisizioni mirate.
Lungo il periodo dell’investimento il Gruppo ha registrato una forte crescita del volume d’affari trainata dall’attività di sicurezza anticaduta, dalle piattaforme d’accesso e da alcune acquisizioni di linee di prodotti complementari. La redditività è quasi raddoppiata, generando allo stesso tempo un cash-flow rilevante. Nel 2007 il gruppo è stato ceduto a LBO France.
Il Gruppo IMS è un gruppo europeo di distribuzione di acciai speciali quotato in Euronext e controllato dal gruppo Arcelor. La sua performance ha risentito negativamente della crisi del 2003 e del carattere non strategico di IMS per il gruppo Arcelor.
Chequers ha acquisito il 51% del capitale di IMS da Arcelor e da Merril Lynch, conservando la quotazione della società.
La creazione di valore è stata generata mediante il rafforzamento del management, che ha messo in atto un piano di ottimizzazione interna e la cessione degli asset non strategici. La performance della società è migliorata notevolmente grazie a queste operazioni, oltre che a una sensibile ripresa dei mercati sottostanti (industria, edilizia) e all’uscita di Chequers Capital nel 2006 mediante un collocamento di titoli sul mercato borsistico.
Cegelec è l’ex divisione di ingegneria elettrica del gruppo Alstom. La divisione è stata oggetto di un carve-out condotto dagli azionisti finanziari nel 2001 in collaborazione con il management.
Nata come Compagnie Générale d’Entreprises Electriques, nel 1971 la società è stata assorbita da Alstom, prima di essere ceduta come Alstom Contracting, poi diventata Cegelec, a un gruppo di investitori tra cui Chequers Capital. Cegelec è il secondo attore del mercato francese, con posizioni particolarmente robuste in Germania e, in misura minore, nel Benelux, nel Regno Unito e in Spagna. L’ingegneria elettrica rappresenta circa l’80% delle sue attività, la cui rimanente parte è costituita dall’ingegneria climatica, dalle infrastrutture di telecomunicazione e dalla manutenzione industriale e terziaria. Su iniziativa dei nuovi azionisti il gruppo si è sviluppato nella maggior parte dei propri settori.
Cegelec è stata ceduta nel 2006 a un nuovo azionista, prima di entrare a fare parte del polo ingegneristico del Gruppo Vinci.
Il Gruppo Legris è un gruppo a conduzione familiare quotato su Euronext e attivo in tre ambiti: connettori industriali, elementi dei sistemi di riscaldamento per l’edilizia e sistemi automatici per i depositi della logistica.
Chequers Capital ha assistito la famiglia Legris in modo tale da consentire la ristrutturazione dell’azionariato del gruppo e il delisting della società nell’ambito di un LBO finanziato con un investimento in obbligazioni convertibili, a condizioni appositamente studiate per soddisfare le esigenze della famiglia Legris.
La creazione di valore è stata realizzata grazie alla forte ripresa economica successiva al 2003, a un ambizioso piano di ottimizzazione interna e di sviluppo internazionale e alla cessione di attivi non strategici, in particolare dei sistemi di riscaldamento a un gruppo industriale, che ha reso possibile il rifinanziamento del gruppo e l’uscita di Chequers Capital nel 2006.